Resumen
Anche se nel famoso libro di Peter Brooks (The Melodramatic Imagination, New Haven, CT: Yale University Press, 1976; ristampato nel 1995) si parla solo di passaggio e in modo alquanto impreciso di musica, sono numerosi gli studi musicologici che negli ultimi vent'anni si sono ad esso richiamati per attirare l'attenzione sull'importanza del mélodrame nel teatro (musicale e non) ottocentesco. Il mio articolo, all'interno di questo quadro, cercherà di esaminare la presenza della musica di scena nel mélodrame come una voce spesso invisibile, ma drammaturgicamente e narrativamente attiva. Il caso di studio prescelto riguarda un mélodrame francese (Les frères corses, 1850) che ebbe un enorme successo sulle scene anglosassoni e la cui "ghost melody" può essere considerata una tipica "voce melodrammatica".
Palabras clave: Voce dissociata, mélodrame, musica del pre-cinema
Abstract
PeterBrooks in his famous book The Melodramatic Imagination (1976,reprinted in1995) refers to music in a vague way. However, in the last twenty years have appeared numerous musicological studies about this topic, which indicate the importance of melodrama in the Nineteenth century Theater (not only musical). Within thisframework, this article surveys the presence of melodrama's incidental music as a voice often invisible, but dramaturgically and narratively active. The case study regards a French melodrama (Les frères corses, 1850) which was a huge success in the Anglo-Saxon stages and whose "ghost melody" can be considered a typical melodramatic voice.
Keywords: Dissociated voice, melodrama, proto-film music
Fecha de recepción: octubre 2013
Fecha de aceptación: mayo 2014
Fecha de publicación: octubre 2014
Received: October 2013
Acceptance Date: May 2014
Release Date: October 2014